Laureata al Dams con una tesi sul rapporto fra gesto e suono, si dedica fin da subito alla didattica musicale diplomandosi in Ritmica secondo il metodo Jaques Dalcroze. Consegue quattro livelli di Psicofonia con la dottoressa Elisa Benassi e frequenta il primo anno della Scuola di Musicoterapia a indirizzo Psicofonetico. Studia tecnica belcantistica col Maestro Miguelangel Curti, specializzandosi nell'insegnamento del canto attraverso un percorso di formazione per insegnanti tenuto dal Maestro Curti.
Segue seminari stages e workshop approfondendo la vocalità nella sue molteplici forme: canto polifonico (Francesca Breschi), metodo funzionale (Gisela Rohmert), canto drhupad (Ritvik Sanyal, Amelia Cuni), orchestra vocale (Luisa Cottifogli), canto barocco (Patrizia Vaccari), circle singing (Albert Hera), tecnica e interpretazione (Erika Biavati), tecnica vocale Estill EVT (Alejandro Saorin Martinez) conseguendo il primo livello EVT. Partecipato alla formazione sul canto posturale secondo il Metodo Raggi©. È insegnate certificata VoiceToTeach© (e relativa formazione VoiceToSing©). E' vocologa artistica (Master Vocologia Artistica dell'Alma Mater).
Tiene laboratori di canto nei nidi, nelle scuole dell'infanzia e nelle scuole primarie di Bologna e provincia anche come formatrice di insegnanti. Collabora con il progetto Tamino (Associazione Mozart 14) presso il reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva dell’Ospedale Sant’Orsola e presso il Centro Accendi Molti Fuochi di Vedrana (Centro specialistico dell'Azienda Usl di Bologna).
Per tre anni è maestra del coro R’Esistente dei bambini del Pratello. Organizza laboratori sulla vocalità per mamme e bambini presso l’A.I.M.I. (Associazione Italiana Massaggio Infantile). È docente del corso di aggiornamento “Il corpo della voce” presso l’A.I.M.I. Tiene laboratori sulla vocalità per la Fondazione Alma Mater.
Insegna canto e tecnica vocale nel senso più ampio a bambini ragazzi e adulti, attori e professionisti che per qualsiasi motivo utilizzano la voce (insegnati, terapisti, attori, avvocati) proponendo un approccio solido e puntuale, mai relegato negli stretti schemi di un “metodo”, ma capace, al contrario, di utilizzare molte ed eterogenee esperienze formative con l’obiettivo di far acquisire agli allievi la massima libertà nell'usare la propria voce e nel cantare il repertorio desiderato.